Più Comuni, Più Tempo, Più Energia Condivisa: Le Novità Normative sul DM CACER
Comunità energetica

L’evoluzione della normativa per le comunità energetiche e i gruppi di autoconsumo collettivo in Italia sta aprendo un ventaglio di nuove possibilità per comuni, imprese e cittadini. Con aggiornamenti che allargano l’accesso agli incentivi, prorogano le scadenze e introducono importanti semplificazioni operative, il settore dell’energia condivisa entra in una fase decisiva per la crescita.
Estensione dei Requisiti Demografici
Uno degli elementi chiave del nuovo quadro normativo è l’ampliamento della soglia demografica che consente di accedere agli incentivi previsti dal PNRR. Il limite precedente di 5.000 abitanti viene superato: oggi possono partecipare ai bandi anche i comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti.
Questa modifica è particolarmente significativa perché permette a moltissimi centri urbani di medie dimensioni, finora esclusi, di avviare progetti non solo di comunità energetiche rinnovabili (CER), ma anche di gruppi di autoconsumo collettivo – configurazioni spesso applicate in ambito condominiale, residenziale o commerciale.
Proroga dei Termini per il PNRR
Un altro aggiornamento rilevante riguarda il termine di presentazione delle domande per i contributi a fondo perduto previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che è stato prorogato al 30 novembre 2025.
Questo significa più tempo per costituire la configurazione, realizzare gli impianti e finalizzare tutta la documentazione necessaria per accedere ai fondi, sia per le CER che per i gruppi di autoconsumo collettivo.
Novità sulla Data di Riferimento: Conta la Fine Lavori, non la Connessione
Una semplificazione di grande impatto riguarda la definizione della data di riferimento per la richiesta degli incentivi. In precedenza, faceva fede la data di connessione dell’impianto alla rete elettrica. Con il nuovo aggiornamento normativo, invece, è sufficiente dimostrare la data di fine lavori, anche se l’allaccio non è ancora avvenuto.
Questo cambiamento offre maggiore flessibilità a progettisti, installatori e soggetti responsabili delle configurazioni, evitando ritardi legati ai tempi tecnici dei distributori e permettendo di rispettare le scadenze dei bandi anche in caso di slittamenti nella connessione finale.
Un Nuovo Scenario per l’Energia Condivisa
L’insieme di queste novità rafforza l’attrattività delle configurazioni di autoconsumo collettivo e delle comunità energetiche rinnovabili, rendendo più semplice e vantaggioso investire in progetti che valorizzano le fonti rinnovabili e il consumo locale.
Enti pubblici, cittadini e imprese avranno ora più strumenti, più tempo e meno vincoli per costruire modelli virtuosi di condivisione energetica.
Il Ruolo di Clevenergy
Clevenergy è pronta a guidare clienti pubblici e privati in questo nuovo scenario normativo. Il nostro team offre consulenza tecnica e strategica per la realizzazione di comunità energetiche e gruppi di autoconsumo collettivo, curando ogni fase del processo: dalla progettazione dell’impianto alla gestione delle pratiche, fino alla messa in esercizio e al monitoraggio continuo tramite piattaforme avanzate come Enersync.
Con queste nuove opportunità, non c’è momento migliore per dare forma a una configurazione energetica condivisa: sostenibile, conveniente, efficiente.
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